Federica Marcaccini ci racconta come è iniziata la sua carriera!
Ciao Federica,
Raccontaci un po' di te
Ciao,
Io sono Federica Marcaccini, ho 29 anni e sono la capobarman del Black Market hall da circa un anno e mezzo.
Lavoro al Black Market da 4 anni ormai, e diciamo che tutta la mia formazione è avvenuta qui.
Ho iniziato a fare questo lavoro in una paninoteca vicino Piazza di Spagna, in realtà all'inizio facevo la cameriera ma una sera mancava una persona dietro al bancone e sono salita a dare una mano.
Il posto era molto carino e semplice e si facevano per lo più Spritz, Negroni, insomma drink classici da aperitivo.
Dove hai fatto il corso da Barman?
Il corso l'ho fatto alla Bartenders art con i maestri Riccardo Speranza, Claudio Zerilli e Jordy Di Leone. Tutte persone di livello che stimo e che ringrazio.
Quali sono le tue passioni oltre al bar?
Ah! Io adoro cucinare!
Leggo molti libri di cucina e quando ho un po' di tempo mi diverto a cucinare.
Amo molto fare i dolci, non amo molto mangiarli ma adoro prepararli.
Per preparare i dolci consulto sempre Giallo Zafferano, prendo la ricetta che più mi ispira e la rifaccio.
Un'altra mia passione grande è quella per la moda.
Adoro tantissimo leggere le riviste di moda e sapere sempre quali sono le tendenze del momento, anche se non seguo la moda alla lettera, mi piace prendere spunti e sapere che magari lo stesso capo lo posso ritrovare in un negozio in una maniera differente, con delle fantasie differenti adattandole comunque sempre al mio stile.
Riguardo alla tua passione per la moda,quanto è importante l'outfit e la "presenza scenica" per una persona che lavora al Bar?
Paradossalmente premetto che secondo me siamo molto più severi con gli uomini che con le donne di un bancone bar che si rispetti.
In un cocktailbar un uomo deve indossare una camicia o un gilett, noi donne invece possiamo indossare capi comodi e allo stesso tempo eleganti.
Io ad esempio d'inverno uso ed amo il total black mentre d'estate indosso capi più colorati, un vestito a fiori o una camicetta.
Per quanto mi riguarda bisogna seguire sempre comunque la tipologia di locale in cui si lavora, adattare il proprio stile al tipo di bancone e al tipo di miscelazione che si fa ma comunque indossare sempre un capo comodo.
Dacci il tuo parere da Blogger sull'influenza che hanno i social media in questo settore.
Prima di far diventare il mio Instagram un po' più professionale, avevo fatto una ricerca su quante bartender erano diventate influencer per quanto riguarda il settore del bar, e ho notato che erano veramente poche sé non donne che magari hanno il ruolo di brand ambassador o lavorano per dei brand grandi.
Secondo me adesso con il fatto che la miscelazione si sta avvicinando a diverse tipologie di persone, questo "settore", per così dire, si svilupperà sempre di più, basta considerare il fatto che quasi tutti i brand usano questa via di comunicazione e investono anche molto su questo.
Qual è la filosofia di miscelazione che segui e quali sono i drink a cui sei più legata, ed il prodotto da utilizzare di più in miscelazione?
Per quanto riguarda la filosofia di miscelazione che adotto, posso dire di avere una tendenza per la miscelazione classica, sono molto contenta e rimango sempre più stupita dalla miscelazione moderna che si avvicina alla cucina. Il problema è, secondo me, che è stata cosi innovativa che molte persone non si rendono conto di fare troppo a volte.
Io non uso più di 2 home made in un cocktail, quando realizzo dei cocktails con le spume sto sempre attenta a quello che metto perché magari non è al gusto di tutti.
Il drink lo vedo come un qualcosa che si può accompagnare al cibo e per come la vedo io non si può fare un drink che di per sé rappresenta già un piatto.
Vuoi dare un consiglio alle ragazze che stanno per avere il primo approccio al mondo del bar?
Essere sicuramente modeste, si può imparare tanto ascoltando l'altra persona, soprattutto in questo lavoro in cui si ha uno scambio continuo. Non pensare mai di essere arrivate perché è un lavoro in cui più si va avanti e più si impara, leggere tanti libri e seguire i corsi. È molto utile anche viaggiare e andare nei cocktailbar locali ad assaggiare altri drink, si può imparare molto così secondo me.
Ti ringraziamo fede per la possibilità che ci hai dato di intervistarti e siamo sicuri che le persone che ci seguono saranno contente di leggere questa intervista.
Verremo sicuramente a trovarti al Black Market per assaggiare un drink del tuo menù.
Ringrazio Bar' Womens per averlo fatto! Vi aspetto!